Compra prodotti Apple per 30mila euro e non paga, truffa al 3T Store

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17. 11. 08
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A processo un 34enne e un ottico di Castelvetro. L'avvocato di Rizzo: dimostreremo che non sussiste proprio il reato di truffa

CREMONA - Nel negozio ‘3T Store’ di piazza Stradivari ha acquistato computer, iPad e iPhone per oltre trentamila euro, non li ha mai pagati e, in compenso, avrebbe messo in piedi un mercato parallelo, rivendendoli, a prezzo inferiore, presso un ottico a Castelvetro Piacentino. Per l’accusa, la truffa ai danni di Alessandro Pisani, titolare del negozio della Apple di piazza Stradivari, l’avrebbe architettata Antonio Rizzo, 34 anni, originario di Reggio Emilia, residente a Cremona, domiciliato a Malagnino. I fatti risalgono al 2011. Da allora Pisani non ha più visto né soldi, né supporti informatici né Rizzo. Lo avrebbe voluto incontrare lunedì 6 novembre in aula, alla prima udienza del processo fissato per le undici, chiamato dal giudice onorario Tiziana Lucini Paioni alle due e mezza del pomeriggio e subito rinviato al 5 marzo prossimo. Non c’era Rizzo e nemmeno il coimputato Claudio Lana, l’ottico di Castelvetro che ha poi chiuso il negozio.

«Innanzitutto, il signor Rizzo fa valere il principio di non colpevolezza. Dimostreremo che non sussiste proprio il reato di truffa». Così l’avvocatoPablo De Luca, legale di Antonio Rizzo, accusato di truffa da Alessandro Pisani. «Non è vero che il signor Rizzo non abbia pagato — afferma il legale —. Ha fatto un accordo con il signor Pisani, come da documentazione in atti della procura, con una dilazione di pagamento in tre tranche: fine agosto, fine settembre e fine ottobre 2011. Improvvisamente, a distanza di dieci giorni, è stato denunciato. Ulteriori elementi saranno sviluppati in sede di contro-esame. Il signor Rizzo si riserva ogni azione a sua tutela».

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